Attualità

Un esperto per coordinare le attività culturali

Scelto a seguito di una selezione, Simone Maioli è stato assunto in Comune con un incarico alle dirette dipendenze del sindaco

Il sindaco Franconi con Simone Maioli

E' Simone Maioli, 41 anni, nato a Pontedera e residente a Terricciola, l'esperto scelto dal sindaco Matteo Franconi per coordinare le attività culturali dell'amministrazione comunale fino alla fine della legislatura. Maioli, che prenderà servizio ufficialmente attorno alla metà di Ottobre, è stato presentato ieri agli uffici comunali. Sarà alle dipendenze dirette del primo cittadino, per la gestione dell'Unità di progetto “Valorizzazione capitale umano e patrimonio culturale”, di staff.

"Dal 15 Ottobre si metterà al servizio della città - ha specificato il sindaco Franconi - con il compito di darci una mano per coordinare le politiche culturali su cui l'amministrazione intende investire. Riteniamo che la nostra comunità possa lasciarsi alle spalle l'emergenza sanitaria e riprendere la marcia verso il futuro anche ripartendo dal proprio capitale culturale e con esso affrontare alcune sfide decisive legate alla qualità della vita, all'attrattività turistica, al rafforzamento del tessuto commerciale fino all’economia della conoscenza".

"Il lavoro che vogliamo intraprendere con Simone - ha aggiunto - si propone appunto di valorizzare lo straordinario mosaico di strutture ed esperienze della città considerandole vere e proprie infrastrutture. In bocca al lupo e buon lavoro".

Assai lungo l'elenco degli incarichi che saranno affidati a Maioli, elenco che riportiamo di seguito e che, in buona parte, sollevano da parecchie incombenze lo stesso sindaco. Che al momento di formare la giunta tenne per sé la delega alla cultura e ancora la mantiene.

- Avvio e coordinamento di misure ed azioni a sostegno e supporto del tessuto culturale di Pontedera per agevolare il percorso di ripartenza della città compromesso a seguito della crisi legata all’emergenza COVID 19;

- sviluppo e realizzazione di azioni progettuali per la direzione dei processi di valutazione, pianificazione ed implementazione degli interventi di valorizzazione e promozione culturale, tenendo conto del ruolo che lo specifico settore culturale riveste nella fase di rilancio dell'economia per riparare i danni economici e sociali causati dall'avvento del COVID 19;

- acquisizione di finanziamenti in ambito nazionale, internazionale ed europeo, sia pubblici che privati per la realizzazione di azioni ed interventi a sostegno del tessuto culturale della città, considerato anche il valore significativo attribuito a tale ambito all'interno del "Piano nazionale di ripresa e resilienza” attraverso la destinazione di specifici fondi per la tutela e la valorizzazione di siti nazionali;

- ricerca e sviluppo azioni e sinergie nell’ambito dei fondi europei - fondi diretti e fondi strutturali per la definizione di progetti specifici in ambito culturale;

- sostegno alle associazioni locali con finalità culturali;

- organizzazione di manifestazioni ed eventi culturali;

- cooperazione internazionale e politiche per la pace;

- rapporti con le Fondazioni culturali partecipate dal Comune;

- progetti speciali in ambito culturale;

- contratto di concessione relativo al Palazzo Pretorio;

-  rapporti con la direzione del Centro Sete Sois Sete Luas e del Teatro Era;

- collaborazione con i Festival Musicastrada, Utopia del Buongusto;

- organizzazione della stagione teatrale per i ragazzi in collaborazione con il Teatro Era;

- organizzazione di focus di approfondimento su eventi culturali di rilievo;

- gestione e valorizzazione di beni culturali;

- cura degli atti amministrativi e tecnici legati alle donazioni e al patrimonio artistico dell'ente;

- coordinamento e gestione del servizio bibliotecario e archivistico della Biblioteca comunale “G. Gronchi” e raccordo con i servizi bibliotecari e archivistici della Rete Bibliolandia.

Insomma, Maioli non sarà un assessore alla cultura ma poco ci manca.