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Un esposto ad Arpat e Usl sul Green Park

Il Coordinamento Valdera Avvelenata, tramite uno dei suoi componenti, ha presentato una richiesta per verificare la pericolosità dei mucchi di terra

Un esposto all'Arpat e all'Usl per verificare che i cumuli di terra nell'area del Green Park non siano pericolosi per la salute e per l'ambiente. Lo ha annunciato Antonio Piro, che procederà a titolo personale e a nome del Coordinamento Valdera Avvelenata.

"Nell'area chiamata Green Park, nella zona vicina alla piscina e allo stadio, sono accumulati dal 2016 mucchi di terra contaminati da Keu, definiti da Arpat come primarie sorgenti di contaminazione - hanno spiegato dal Coordinamento - sono appena coperti da teloni che dovrebbero proteggerli dalle intemperie e dovrebbero anche isolarli dal contatto con il terreno. Ma il tempo trascorso potrebbe avere inciso sulla loro conservazione".

"Per questo il cittadino Antonio Piro, a titolo personale e in nome e per conto del Coordinamento Valdera Avvelenata, ha presentato un esposto all'Arpat e alla Usl competenti - hanno specificato - richiedendo a tutti gli effetti di legge che i due enti svolgano gli accertamenti necessari perché nelle more del processo venga verificato lo stato dei luoghi e che il suddetto materiale non possa arrecare danno alla salute e all'ambiente".

"Ricordiamo che il Keu è contaminato da cromo ed è considerato un rifiuto speciale - hanno concluso - centinaia di migliaia di tonnellate di questo materiale contaminato sono stati utilizzati in decine di cantieri pubblici e privati. Servono risposte e provvedimenti urgenti per tutelare la salute pubblica e per rimuovere questa grave fonte di inquinamento nella zona del Green Park e nelle altre zone in cui sono state utilizzate".