Attualità

Al Marconi nasce un murale per il 25 Aprile

Un'opera d'arte per festeggiare gli 80 anni dalla Liberazione: All'Iti un murale con il tricolore e le donne che hanno combattuto per la libertà

Inaugurato nella mattinata odierna all'Istituto Tecnico Industriale "Guglielmo Marconi" di Pontedera un murale verde bianco e rosso, che rappresenta la libertà e la resistenza. Grazie al progetto Vivere la Storia, organizzato dall'istituto e dal Comune di Pontedera, è stato compiuto un percorso storico culturale per gli studenti, che ripercorresse le varie tappe che hanno portato a quel 25 Aprile di 80 anni fa, con esperienze nei luoghi più importanti, percorsi teatrali e mostre.

"Celebrare il 25 Aprile significa naturalmente rivolgere il primo pensiero ai partigiani - ha detto il dirigente Pierluigi Robino - ma anche costruire un percorso educativo che metta al centro la storia e il senso della libertà"

Il murale, collocato sulla facciata del complesso Officine, è stato realizzato dall'artista portoghese Joao Ribeiro e dedicato a Teresa Mattei, eletta nell'Assemblea Costituente già all'età di 25 Anni. Una donna che ha combattuto contro l'oppressione nazifascista, per un futuro migliore. Il tricolore è protagonista dell'opera, con le donne simbolo della resistenza e un giornale con su scritto: "E' nata la Repubblica italiana". Al taglio del nastro sono intervenuti il dirigente scolastico Pierluigi Robino, l'assessore alla scuola del comune di Pontedera Francesco Mori, l'assessora regionale al sociale Alessandra Nardini, la professoressa Francesca Gori e altri rappresentanti delle istituzioni; dopodiché i ragazzi hanno letto dei testi scritti da loro stessi a tema 25 Aprile e libertà.

Queste le parole delle professoresse Leonella Cerretini e Francesca Gori: "Quest’anno, in occasione dell’80esimo anniversario, abbiamo deciso di dedicare il progetto alla resistenza, con un’attenzione particolare a quelle donne che hanno dato tutto per un'ideale di libertà – hanno spiegato – Il progetto, pensato per approfondire la storia del ventesimo secolo, ha coinvolto i ragazzi durante tutto l’anno scolastico, attraverso un percorso teatrale, una mostra, una performance e un viaggio a Sant'Anna di Stazzema e altri siti chiave. I ragazzi e le ragazze hanno risposto con grande partecipazione, mostrando un coinvolgimento profondo sia nelle attività creative che nella visita ai luoghi simbolo".

"Un’opera che racconta un diritto conquistato, per cui tante donne hanno lottato con le unghie e con i denti - ha dichiarato l'assessora Alessandra Nardini - parla del loro ruolo nella resistenza, di donne che non si sono tirate indietro, che hanno combattuto per la libertà. È un dono preziosissimo, ma non esente da pericoli; la pace e la democrazia non sono scontate, né nel nostro Paese né nel mondo. Celebrare il 25 Aprile significa continuare a scegliere da che parte stare".