Attualità

Un muro colorato per gli operai

I writers dipingeranno la facciata di un edificio in via Pisana. Il graffito sarà un omaggio ai 70 anni delle Vespa e ai lavoratori dell'azienda

I writers tornano in azione

Una parete alta quattro piani e tanto colore: quello che uscirà dalle bombolette spray dei writers Nico Lopez Bruchi e Daniele Orlandi alias Umberto Staila per la seconda edizione di CCC - City color project, progetto finanziato dalla Regione Toscana e promosso dal Comune di Pontedera. 

L'obiettivo è la riqualificazione dei quartieri periferici e l'esito del primo intervento è sotto gli occhi di tutti nel quartiere Oltrera, in piazza Kennedy, dove un bizzarro personaggio alto 18 metri legge il Don Chisciotte di Cervantes in ossequio alla lotta contro i mulini a vento.

Stavolta la festa si sposta e arriva in via Pisana. Qua la coppia di graffitari affronterà il freddo dicembrino per affrescare una palazzina che si affaccia sulla strada. Il quadro a cielo aperto sarà visibile dalla Toscoromagnola.

"Cominceremo a dipingere lunedì - annuncia Nico Lopez Bruchi - e andremo avanti per cinque giorni, se il meteo lo consente". Il tema dell'opera è gia stabilito: "Sarà dedicato alla Vespa, per l'anniversario dei 70 anni, e al lavoro degli operai".

Il progetto, curato da Giovanni Bruni, sostenuto dall'assessore alle politiche sociali Marco Cecchi, promette di estendersi fuori dai confini di Pontedera: "Abbiamo contatti con Pisa, Livorno e Firenze" informa Lopez.

In queste ore una ditta sta restaurando la parete di via Pisana. L'intervento, però , non riguarda solo la comparsa di un nuovo murales. Saranno sistemati anche il verde pubblico e le panchine.

Poi i writers si sposteranno al parco dell'Albereta per decorare, in tre giorni, una porzione del muro all'ingresso. In questo caso il tributo andrà a Cesare Bertelli, uno degli ultimi reduci a Pontedera della campagna di Russia, recentemente scomparso.

"Ci auguriamo che entrambe le opere possano allietare la vita sociale degli abitanti - conclude Lopez - e divenire un punto di riferimento anche geografico, oltre che estetico, in grado di contraddistinguere l'identità dei quartieri".