Anche la Chiesa di Pontedera ha voluto essere presente al presidio dei lavoratori della Tmm, esprimendo la propria solidarietà.
"Il licenziamento di tutti gli 85 dipendenti - spiegano dal consiglio pastorale in una nota stampa - ferisce profondamente la dignità di queste persone e le loro famiglie e il nostro territorio già notevolmente impoverito del suo tessuto industriale, col rischio anche di un effetto domino anche su altre realtà, di tutto questo la nostra comunità non può non farsi carico".
E ancora: "Auspichiamo che le istituzioni, i sindacati, le associazioni di categoria si adoperino per trovare una soluzione che prospetti una ripresa dell’attività produttiva che riaccenda la speranza per questi lavoratori e le loro famiglie, licenziati non per una crisi produttiva, ma per pura logica di profitto".
Nel corso dell’incontro è stato prospettato un volantinaggio informativo davanti le chiese della città e altre possibili iniziative che verranno rese note nei prossimi giorni.
Della delegazione facevano parte don Piero Dini proposto del Duomo, don Angelo Cuter parroco del Sacro Cuore in rappresentanza degli altri parroci e due laici membri dei consigli pastorali.