All'inizio fu la Rotatoria degli elefanti che ancora oggi, seppur non ci siano più gli elefanti, ha sempre lo stesso nome e nell'immaginario collettivo rimane lo snodo con gli animali con le proboscidi al centro. Un'altra rotatoria famosa e discussa è stata quella sulla Toscoromagnola all'incrocio con via Pisana, quella con l'installazione, anche quella temporanea, di oggetti colorati che ricordavano a qualcuno il Carnevale di Viareggio. Celebre, e con l'avallo del critico Vittorio Sgarbi, è anche la rotatoria Della Luna a Ponsacco sull'incrocio che porta a Capannoli e Perignano.
La rotatoria che invece si sta costruendo tra lo svincolo del Romito è ancora senza progetti artistici. Lo ha confermato l'assessore ai lavori pubblici Matteo Franconi: "Per quanto riguarda installazioni sulla nuova rotatoria rilancio l'appello a tutti quelli che volessero sponsorizzare con una installazione quella rotatoria. Ad oggi non ci sono previste opere d'arte".
Le rotatorie sono luoghi molto trafficati e per questo con molta visibilità. Così come una volta erano le piazze i luoghi prescelti per installazioni artistiche oggi chi si occupa e chi crea arte sceglie spesso questi grandi snodi viari per posizionare qualcosa di bello, che colpisca o che faccia discutere.
"Alla rotatoria in costruzione i lavori stanno proseguendo molto bene stante anche il meteo - ha aggiunto Franconi - è proprio il meteo la variabile sulla chiusura dei lavori. Noi ci siamo prefissati di completare la rotatoria entro la metà di dicembre". Vedremo quanto questa piazza stradale rimarrà senz'arte al centro.