Spettacoli

Una serata per conoscere Lucio Battisti

Al Museo Piaggio, per la serie di incontri "Spiriti Solitari", un appuntamento per approfondire l'uomo e l'artista scomparso nel 1998

La serie di incontri denominata "Spiriti solitari" in cui Marco Masoni e Fabrizio Bartelloni raccontano, fanno ascoltare e fanno vedere i principali cantautori italiani prese il via da una serata di grande successo dedicata nel settembre 2018 proprio a Battisti, in occasione dei 20 anni dalla morte del più importante tra i cantautori italiani.

Adesso lo stesso appuntamento, fortemente modificato rispetto a quella 'prima', viene presentato venerdì 25 ottobre alle 21 nell'auditorium del Museo Piaggio di Pontedera.

Sarà l'occasione per ripercorrere, in due ore tra informazione e intrattenimento, circa 30 anni di storia della canzone italiana ai suoi massimi livelli con Lucio Battisti: dagli esordi come chitarrista in gruppi da ballo fino alla ricerca e alla sperimentazione dei “dischi bianchi” scritti con Pasquale Panella, passando attraverso quella lunga collaborazione con Mogol che ha consegnato alla memoria collettiva i brani più conosciuti della canzone italiana.

Battisti che coniuga accordi non coniugabili;
Battisti che attraversa l'Italia a cavallo;
Battisti che tenta di sfondare - senza mai riuscirci - i mercati esteri cantando in francese, spagnolo, tedesco e inglese;
Battisti che era taccagno, che non era di destra, che faceva surf, che amava le rose;
Battisti che si commuove dopo aver registrato Emozioni;
Battisti che si diverte e che sperimenta col blues, col rock, col prog, con la disco e la dance;
Battisti adorato e imitato da De Gregori, da Fossati, da Baglioni e da mille altri;
Battisti che "questo disco deve suonare come nessun altro prima";
Battisti che manca da morire a noi e alla musica.

Un vero e proprio viaggio dentro la vita, ma soprattutto l’opera di Lucio Battisti, attraverso ascolti, immagini, aneddoti e rarità discografiche.
Un’occasione veramente da non perdere per scoprire o riscoprire l'artista più cantabile, popolare e contemporaneamente più sperimentale e innovativo della musica d’autore.