Lavoro

"Una vertenza che coinvolga Piaggio e l'indotto"

A seguito degli ultimi sviluppi nella vicenda Tmm, il Sindacato generale di base spinge per una vertenza unica sul territtorio

Antonio Piro e Federico Giusti, rappresentanti del Sgb, hanno visto di buon occhio le nuove azioni degli ottantacinque operai della Tmm e delle loro Rsu, azioni volte a coinvolgere direttamente Piaggio nell'affrontare la questione dei loro licenziamenti a seguito della messa in liquidazione, improvvisa, dell'azienda.

"Finalmente gli operai/e Tmm chiamano Piaggio ad assumersi le proprie responsabilità - hanno scritto i due -, non poteva essere altrimenti visto che dalla stessa arriva il 95 per cento delle commesse e Colaninno fa il bello e il cattivo tempo in tutto l'indotto. Alcuni invocano a ragione la convocazione di una assemblea di tutte le Rsu, della Piaggio e dell'indotto, davanti ai cancelli della Tmm per costruire una vertenza unica sul territorio. Dalla Ristori alla Tmm e prossimamente nell'indotto senza dimenticare le centinaia di posti perduti in Piaggio, le politiche di Colaninno sono a tutte note ma da ben pochi avversate (almeno fino ad oggi)".

"Come Sindacato generale di base - prosegue la nota di Giusti e Piro - siamo ancora convinti che la vertenza avrebbe dato maggiore forza agli operai se avessimo occupato la Tmm. La politica della delocalizzazione non conosce limiti, amministrazioni locali e regionali non hanno mai posto fine a queste scelte che impoveriscono la nostra provincia mentre i profitti della Piaggio aumentano, come ci dicono i listini di Borsa. Soldi a fondo perduto a gruppi industriali senza mai mettere vincoli e pretendere la restituzione dei soldi, con relativi interessi, in caso di licenziamenti e delocalizzazioni, questa sarebbe una politica industriale seria di cui i Sindacati di comodo e le istituzioni dovrebbero farsi carico".

"I soldi di Industria 4.0 - concludono dal Sgb - cancelleranno altri posti di lavoro, le innovazioni tecnologiche e produttive avranno effetti negativi sulla occupazione e non ridurranno, per i pochi che restano in produzione, tempi e ritmi di lavoro. Non c'è tempo da perdere: una vertenza unica che coinvolga Piaggio e il suo indotto senza fare sconti ai Colaninno".