Politica

Unione Alta Valdera, i sindacati all'oscuro

Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto vari incontri ai quattro Comuni scissionisti per sapere quale futuro aspettava i lavoratori, ma tutto era già deciso

I sindaci dei quattro Comuni, da sinistra Tarrini, Barbafieri, Fais e Macelloni

Dal primo luglio Peccioli, Terricciola, Chianni e Lajatico escono ufficialmente dall'Unione Valdera per confluire nella neonata Unione Parco Alta Valdera.

Cgil, Cisl e Uil a questo proposito hanno chiesto vari incontri alle quattro amministrazioni per discutere del futuro dei tanti lavoratori che fino al 30 giugno svolgono la loro mansione nella sede pontederese di via Brigate Partigiane e che invece dal 1 luglio devono essere ricollocati in ognuno dei quattro Comuni uscenti. Gli incontri non sono stati concessi e, all'insaputa dei sindacati, le scelte su come ricollocare i lavoratori erano già state fatte. Secondo le organizzazioni stesse queste scelte "non hanno seguito criteri imparziali".