Politica

Unione, Ponsacco punta i piedi e chiede garanzie

Ecco il quadro dipinto alla riunione che si è tenuta ieri fra sindaci, segretari delle unioni comunali e consiglieri regionali pisani del Pd

Francesca Brogi

Ognuno per la sua strada, una parte a tentare di rilanciare un'Unione, un'altra parte a cercare di metterne in piedi una nuova, ma quel netto 8 contro 4  forse non è proprio veritiero. A dimostrare che gli schieramenti non sono poi così nitidi, una volta di più, è stato la sindaca di Ponsacco Francesca Brogi che ieri sera, durante la riunione che si è tenuta fra i sindaci della Valdera, i segretari delle unioni comunali e i consiglieri regionali pisani del Pd Mazzeo, Nardini e Pieroni, avrebbe rimarcato la sua posizione scettica nei confronti dell'Unione Valdera, dimostrandosi non allineata assieme a quei Comuni più grandi, più in "bassa" Valdera e più convinti del progetto così com'è.

Come più volte ha ribadito nei mesi scorsi e più decisamente in un'altra riunione a porte chiuse poco tempo fa, anche in questa occasione la giovane sindaca della città del mobile avrebbe richiesto ai presenti delle garanzie chiare per valutare la permanenza di Ponsacco all'interno del sovraente comunale della Valdera. Prima fra tutte, la risposta a una lettera spedita da lei - e ad ora senza risposta - in cui la sindaca avrebbe chiesto ai colleghi di rivedere sede, cariche, servizi.

Nel frattempo, nei prossimi giorni, i quattro secessionisti riuniranno congiuntamente i consigli comunali e ufficializzeranno il loro nuovo percorso. I rimanenti otto, invece, come suggerito dal consigliere regionale e vicesegretario del Pd Toscana Antonio Mazzeo, si riuniranno per cercare di rilanciare l'Unione ragionando non più per funzioni ma per sottoambiti. Anche nell'occasione di ieri sera, Mazzeo avrebbe auspicato il proseguo di un confronto interno, lavorando, anche con il dialogo assieme a Ponsacco, su una proposta che preveda una riorganizzazione per sottoambiti, maggiore perequazione fra i territori e un livello superiore di coordinamento tra le due Unioni.