Politica

"Cambiano i protagonisti ma i debiti rimangono"

Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli (FdI Centrodestra) continuano ad attaccare l'Unione Valdera sui conti, nonostante la replica di Ciampi e Terreni

La risposta con delucidazioni di Lucia Ciampi, presidente dell'Unione, e Mirko Terreni, sindaco delegato al bilancio dell'ente, non ha affatto fugato i dubbi sollevati da Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli sui conti dell'Unione Valdera. Al contrario, i due esponenti del centrodestra Valdera tornano ad attaccare le varie gestioni succedutesi fino a quella attuale, che vede sette comuni coinvolti.

"Cambiano i protagonisti ma il loro modo di fare politica e amministrare è sempre lo stesso - scrivono Arcenni e Bagnoli -. Lo sono la riprova le parole di Ciampi e Terreni che credono sempre di fare lezioncine e di far credere cose non vere. Per questo noi il bilancio lo manderemo alla Corte dei Conti con annotazioni e relazioni per evidenziare le criticità che abbiamo riscontato in modo da facilitare l'operato dell'Ente di controllo. Ente che non è nuovo a criticare e investigare sull'Unione Valdera come gli atti ufficiali dimostrano.

Se poi Terreni e Ciampi ritengono di aver fatto un buon lavoro con l'Unione di cui fanno parte e hanno condiviso tutte le scelte da ben 9 anni ci dicano come mai l'indebitamento dell'Unione aumenta e i comuni scappano perché non solo non condividono le scelte amministrative ma perchè non hanno avuto benefici reali. Sulla relazione del revisore le parole sono chiare si legge come proprio l’Organo 'invita e suggerisce all’ente di rafforzare con una maggiore operatività la funzione del controllo di gestione in “forma associata e integrata” con i Comuni partecipanti, che permetta di evidenziare gli effettivi risparmi di spesa a livello di “Sistema Amministrativo Locale”, sia in fase previsionale ma, in particolare, a livello di consuntivo'.

Visto che non si è saputo o voluto capire regaleremo un vocabolario Zanichelli a entrambi i sindaci in modo da comprendere le parole e forse amministrare meglio Unione e Comuni".