Attualità

Tutti i servizi scolastici pagabili digitalmente

Facendo riferimento a un servizio televisivo di Report, l'Unione Valdera ha ricordato che i servizi scolastici sono pagabili digitalmente, anche con smartphone

L'unione Valdera è intervenuta per ricordare la digitalizzazione dei propri servizi. La puntualizzazione è arrivata dopo che è andato in onda un servizio del giornalista pisano, Giuliano Marrucci, nella puntata di Report di lunedì 2 dicembre, su Rai3.

E' stata evidenziata la scarsa digitalizzazione di alcune pubbliche amministrazioni, presentando di contro alcune realtà virtuose come il piccolo paese di Ripalta Cremasca. Nel piccolo borgo in provincia di Cremona tutti i servizi scolastici e le contravvenzioni si pagano digitalmente, proprio come avviene nei sette comuni dell’Unione Valdera, ovvero Bientina, Buti, Capannoli, Calcinaia, Casciana Terme Lari, Palaia e Pontedera.

A ulteriore conferma di questo il fatto che la piattaforma mostrata nel servizio per il pagamento dei servizi scolastici di Ripalta Cremasca è la stessa utilizzata nei comuni dell’Unione.

Proprio in questi giorni sono stati inviati i pagamenti dei servizi scolastici che si possono effettuare comodamente anche attraverso lo smartphone. Non solo, ma con il 2019, e in aderenza con il programma triennale per l’informatica dell’Agenzia per l’Italia Digitale e della programmazione relativa ai villaggi digitali di Regione Toscana, l’Unione Valdera ha concretizzato l’attuazione dei progetti relativi all’identità digitale SPID e a PagoPA. E proprio PagoPA rappresenta il sistema standardizzato a livello nazionale per la gestione dei pagamenti verso la pubblica amministrazione, facilitando enormemente i metodi di pagamento dei cittadini.

La digitalizzazione completa del processo di pagamento ed incasso, come sviluppata per le sanzioni al codice della strada e come si sta avviando per i servizi scolastici, sta iniziando a far emergere notevoli risparmi di gestione, sia da un punto di vista riconciliazione dei pagamenti, sia degli incassi, semplificando le attività degli uffici di back office, e riconoscendo al cittadino una parte dei diritti della cosidetta “cittadinanza digitale”, in particolare il diritto di effettuare pagamenti con modalità informatiche sancito dall’Art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale. Come del resto evidenziato nel servizio di Report.