Fine dei tempi in cui, una volta scesi dalla fedele due ruote, la si agganciava al primo palo, monumento o lampione a portata di mano. Il parcheggio "anarchico" delle biciclette entra nel mirino degli amministratori con un'ordinanza del sindaco Simone Millozzi: "A partire dal 21 novembre - recita l'ordinanza - è vietato il deposito delle biciclette al di fuori delle apposite rastrelliere, fissate a pali, cartelli monumenti e appoggiate dovunque".
A controllare le bici sarà la polizia municipale. A partire da martedì 22 novembre scatteranno anche le rimozioni. L'ordinanza specifica: "Saranno rimossi i velocipedi e le parti di veicoli a due ruote che si trovino in condizioni tali da far presumere lo stato di abbandono e le biciclette funzionanti rinvenute al di fuori delle rastrelliere e/o legate a monumenti, alberi pali, eccetera".
"I velocipedi non più funzionanti e che non presentino riscontri oggettivi che permettano di risalire al proprietario saranno o conferiti direttamente presso il centro di raccolta convenzionato che procederà alla rottamazione o all’utilizzo per percorsi di recupero di situazioni di disagio".