Attualità

Usb, "La nostra delegata allontanata dall'azienda"

Protesta dell'organizzazione sindacale di fronte al Centro Freschi Unicoop: "Salute e sicurezza non interessano ai datori di lavoro"

La raccolta firme di Usb

Il sindacato denuncia le condizioni critiche sul posto di lavoro, la Ausl interviene e i vertici aziendali, durante il sopralluogo, cercano di allontanare la rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Questo, almeno, è quanto riportato dall'Unione Sindacale di Base, che nella mattinata di oggi, giovedì 9 Novembre, ha manifestato di fronte al Centro Freschi Unicoop, raccogliendo firme per l'introduzione dei reati di omicidio e lesioni gravi e gravissime sul lavoro.

"Il datore di lavoro dovrebbe essere il primo a garantire la tutela della salute dei suoi dipendenti, ma spesso non è così - hanno spiegato da Usb - durante un sopralluogo da parte degli organi di vigilanza effettuato presso l’azienda nei primi giorni di Ottobre, avvenuto a seguito di una nostra segnalazione, i datori e i tecnici aziendali si sono rivolti in malo modo verso la nostra delegata, intimandole di allontanarsi".

"La presenza di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza durante un sopralluogo degli organi di vigilanza è prevista per legge - hanno aggiunto - il compito di un delegato sindacale oggi viene reso ancora più difficile dall'arroganza e dal potere dei padroni, che calpestano ogni diritto fondamentale in fatto di sicurezza e salute".

"I datori guardano esclusivamente al loro profitto aziendale, causando infortuni gravi e anche decessi, che da inizio anno sono oltre mille in Italia - hanno concluso - fermiamo questa strage e basta impunità per chi mette a rischio la vita di lavoratrici e lavoratori in nome del profitto".