Ieri mattina si sono concluse le votazioni per l’approvazione della piattaforma di integrativo presentata da Usb nello stabilimento Piaggio.
Su 487 votanti ci sono stati 467 si, 17 no, una scheda bianca e due nulle. Da Usb si sono detti molto soddisfatti del risultato: "Organizzare un referendum alternativo a quello promosso dalle organizzazioni confederali - hanno detto da Usb - è stata una scelta importante e coraggiosa. Usb, che alle ultime elezioni Rsu (le prime per la nostra organizzazione) aveva conquistato tre delegati con un totale di 183 voti tra gli operai è riuscita, nonostante i numerosi impedimenti posti dall’azienda, a portare al voto poco meno di 500 operai".
"La Piaggio aveva dapprima concesso i locali aziendali per lo svolgimento della consultazione e a pochi giorni dal voto li aveva poi negati adducendo motivazioni assurde. I nostri delegati e il coordinamento Usb sono stati così costretti a montare dei banchetti all’esterno dei cancelli durante i tre giorni più freddi dell’anno".
"Nonostante ciò la partecipazione alle assemblee è stata massiccia e la curiosità e l’interesse dei lavoratori ha permesso di portare a termine l’impresa.
Centinaia di operai hanno capito l’importanza di sostenere una piattaforma alternativa. Hanno deciso di lanciare un segnale forte alle organizzazioni sindacali confederali e sostenere una proposta sindacale seria e soprattutto ricca di contenuti veri e concreti. Dalla riduzione d’orario ai tempi di produzione, dalla sanità integrativa al premio di risultato. Finalmente si torna a decidere sul nostro futuro".
"Come RSU e USB ringraziamo tutti i lavoratori e le lavoratrici che votando ci hanno dato fiducia e che ci troveranno sempre dalla loro parte. Andremo a Pisa all'unione industriale forti di questo voto che riteniamo una presa di coscienza contro la pratica sindacale arrendevole e assuefatta al volere aziendale".