Attualità

​I vaccini, il calcio, il battello e l'artista

Ieri solo 3 contagi (speriamo in bene). E tornano in campo i granata e ripartono le escursioni fluviali stavolta dai canottieri.

Da quando è in attività, il centro vaccinale di piazza del mercato ha somministrato 110.000 vaccini, mentre il Palazzo Blu ne ha somministrati meno. Era comunque tornata a salire leggermente la curva del contagi che per alcuni giorni ha visto Pontedera in testa (certo non ambita) mentre ieri è sceso a quota 3 dopo esser arrivata vicino a quota 15. Speriamo che prosegua questa nuova linea, ricordando che la città è la più grande e più frequentata della Valdera, con punte quotidiane di oltre 50-60mila. Per cui i contagi possono sfuggire indisturbati.

Attualmente non c'è comunque un troppo grande allarme fra i cittadini per queste notizie, mentre si avvicina il settembre. Vedremo come si evolverà la situazione, mentre, cambiando di campo, dopo un anno di partite granata giocate in solitudine tornano anche i tifosi. Per i quali sono stati inizialmente messi a disposizione 447 'tagliandi' per accedere al Mannucci, ovvero il 25% dei posti disponibili. Il futuro, e con la speranza che il virus non torni a chiudere gli impianti sportivi, resta comunque da scoprire.

C'è anche una notizia che può far piacere: dopo due anni di fermo, uno a causa delle elezioni comunali allungate e l'altro per la pandemia, la prossima settimana si torna a navigare sull'Arno il battello che per dieci anni, prima della sosta, ha portato sul fiume migliaia e migliaia di persone. Si partirà con condizioni e capienza che saranno svelate prima del debutto e si partirà dalla canottieri e non più da Boccadera che quest'anno non vede la presenza di Arnera col bar ed il ristorantino. Mentre restano affollate le due golene opposte sulle rive dell'Era fra i due ponti. Un'Era in queste settimane ai minimi termini, come sempre succede quando non piove da molto, ora troppo, tempo.

Chiudiamo con un sentito omaggio all'artista pontederese Gianpaolo Lanini - figlio e padre d'arte, deceduto all'età di 83 anni - che ha conseguito premi e riconoscimenti anche in America. Mentre opere pittoriche come "Paesaggio sardo" e altre sono stata donate da Lanini al comune mentre il padre aveva anche partecipato a realizzare il monumento di piazza Garibaldi.