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Valdera e Alta Valdicecina ora unite nella SdS

Dopo lunghe discussioni e scontri sulla fusione delle Società della Salute, nel pomeriggio la firma con i 17 sindaci dei comuni interessati

Con più convinzione della Valdera geopolitica e un po' meno dell'Alta Valdicecina, comunque sia l'accordo, anzi, la fusione, è fatta. Valdera e Alta Valdicecina sono ora nella stessa Società della Salute che racchiude 17 comuni, di cui 13 della Valdera allargata - da Chianni a Santa Maria a Monte -, e 4 dell'Alta Valdicecina.

Le firme importanti sull'accordo sono quelle del sindaco d Pontedera e presidente della SdS Valdera, Simone Millozzi, e del sindaco di Volterra e presidente della rispettiva SdS, Marco Buselli. Al grande tavolo della sala consiliare di Palazzo Stefanelli erano radunati tutti i sindaci o assessori, anche di colori politici diversi, dei 17 comuni ora unificati nella SdS che ha il compito di programmare l'assistenza socio sanitaria.  Case di riposo, iniziative per migliorare, appunto, la salute, eccetera.

Il sindaco Millozzi ha aperto l'incontro giudicando questa alleanza come la fine di un lungo periodo (caratterizzato da contrasti, ndr) e l'inizio positivo di un nuovo periodo. Mentre Marco Buselli che gli siedeva accanto ha detto chiaramente che nelle nuove leggi e strutturazioni della sanità toscana ci sono norme non del tutto appropriate per una zona come quella di Volterra e Valdicecina. Aggiungendo che a questo punto la fusione era l'unica via: "Tanto più che abbiamo ottenuto - ha specificato il primo cittadino volterrano - una parità, 7 per parte, di unità funzionali". Ovvero, i rami di intervento.

Simone Millozzi resterà intanto presidente, come vuole la norma che assegna la presidenza al sindaco del comune più popolato.