A costituire il coordinamento No Valdera Avvelenata sono una decina di associazioni, mentre alla manifestazione organizzata per sabato 4 Marzo, che si svolgerà su Corso Matteotti a Pontedera, hanno dato la propria adesione un numero ben maggiore.
"In piazza Cavour si daranno appuntamento decine tra comitati, associazioni, movimenti, sindacati e partiti che si ritrovano uniti nella lotta che mette in discussione il sistema economico che genera sia il problema ambientale, sia le guerre, sia la mancanza di lavoro o le morti sul lavoro - hanno spiegato dal coordinamento - la nostra richiesta è che la Regione ritiri la delibera che autorizza la riapertura della discarica della Grillaia di Chianni, per il conferimento di 270mila metri cubi di amianto".
"Riteniamo irresponsabile il comportamento della Provincia di Pisa prima, e della Regione poi, che in tutti gli anni successivi alla chiusura non sono riuscite a obbligare la proprietà del sito a procedere alla bonifica e alla sua definitiva messa in sicurezza - hanno aggiunto - al contrario, con un capolavoro tecnico-amministrativo è stato avviato un processo autorizzativo che ha consentito alla proprietà attuale di procedere con il lucroso business dell'amianto, messo fuori legge dal 1992 e che ancora oggi continua a uccidere".
"Esistono sistemi tecnologicamente più avanzati per evitare che l'amianto mieta ancora vittime - hanno concluso - esiste l'inertizzazione, ma è chiaro che quando si pensa solo al profitto di pochi e non alla salute di tutte e tutti, le soluzioni che si cercano sono solo quelle che gonfiano i conti in banca".