Cultura

Valigetta e cadavere per un thriller locale

Maurizio Castellani, scrittore pontederese, ha pubblicato il suo primo racconto giallo. La storia è ambientata a Casciana Terme

Una presentazione di Castellani

Un viaggiatore trovato morto nella stanza di albergo a Casciana Terme. Una valigetta con dei segreti. Un po' di suspense condita con ricette nostrane e il thriller di Maurizio Castellani è servito. L'ingegnere pontederese, dopo una vita di letture, ha deciso di mettersi alla tastiera per raccontare una storia usando luoghi noti e attingendo anche dalla propria vicenda biografica.

Castellani lavora sia in Italia che all’estero, ha lavorato per tre anni a Dakar occupandosi di Social Housing. La famiglia, la cucina e il mare sono i tre amori della sua vita. La ventiquattrore (edizioni Kimerik, 150 pagine, 12 euro) è il suo primo racconto giallo, dove la trama delittuosa si mescola a comicità e ricette di cucina.

Il protagonista è Marco Vicenti che, stancatosi di svolgere la professione di geometra, ritenendola oramai solo un disbrigo  puramente burocratico, e dopo aver ereditato un albergo a Casciana Terme, decide di cambiare vita e lavoro. Sarà l’occasione per intraprendere una nuova carriera di albergatore ma anche per conoscere molte persone e per trovarsi immerso in un vero e proprio caso da risolvere.

Tra i primi clienti compare c’è un certo Corrado Fantozzi, definito dal nostro protagonista con il soprannome de “l’asciutto” per il portamento e il fisico prestante, il quale si aggira portando sempre con sé una misteriosa valigetta e che sembra svolgere un’attività poco chiara. Due giorni dopo, Marco troverà il Fantozzi morto nel letto della camera 106, mentre la valigetta sembra essere scomparsa nel nulla.

Tante le domande a cui dover dare una risposta e tante le scomode verità che emergeranno per un giallo da decifrare pagina dopo pagina e dove a far da sfondo ci sono da una parte i paesaggi unici della Toscana e dall’altra le sue prelibatezze culinarie.