Cronaca

Ventenne si improvvisa rapinatore

Con passamontagna e senza armi ha arraffato i soldi e spintonato una addetta allo sportello. Poi la fuga, che però è durata poco

Momenti di apprensione questa mattina all'ufficio postale di via Vittorio Veneto, quando un giovane è entrato nell’ufficio con un passamontagna in testa e senza armi, per mettere a segno una rapina. Dopo essere entrato di forza nella postazione di una addetta allo sportello, ha arraffato le banconote in quel momento presenti in cassa; alla reazione della donna, il rapinatore non ha esitato ad allontanarla con violenza. Quindi la fuga, tra gli sguardi sbigottiti di impiegati e utenti presenti in quel momento.

Nelle fasi concitate della rapina un cliente all’esterno, che sul momento non si era reso ben conto di quanto era successo, ha chiamato il 112 - il nuovo numero unico emergenza -, segnalando un’aggressione.

Allertato il Commissariato di Polizia di Pontedera, non molto distante, in pochi minuti una pattuglia è giunta sul posto. Nel frattempo il giovane rapinatore era scappato a piedi in direzione via delle Colline per Legoli. Ma è stato inseguito e bloccato, da un addetto della posta e dalla volante di polizia.

Il ragazzo, un italiano di 20 anni risultato incensurato, è stato portato in Commissariato così da formalizzare l'arresto per il reato di rapina aggravata.

Con sé aveva ancora i soldi arraffati nella rapina, circa 400 euro che saranno restituiti alle Poste di Pontedera, e il cappello che aveva usato a mo' di passamontagna. Considerato il suo status di incensurato e le modalità della rapina stessa, è stato riaccompagnato a casa e lì sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo in tribunale a Pisa.