Politica

"Vespa cinese, l'Europa non ci tutela"

I consiglieri comunali del centrodestra criticano la sentenza del tribunale europeo che ha dato ragione a Zhejiang dopo cinque anni di contrasti

"L'Europa non difende i nostri prodotti, in questo caso la vespa della Piaggio" Così i consiglieri comunale di centrodestra Pandolfi, Crespina e Stefanelli a proposito della sentenza del tribunale europeo che ha negato che la simil Vespa cinese "Ves", prodotta della società Zhejiang, sia un plagio della Lx Piaggio.

"Anche nel nome Ves ricorda la vespa che ha reso famosa la nostra città nel mondo. È passata quasi sotto tono - denunciano Pandolfi Stefanelli e Crespina - la notizia che il tribunale europeo ha dato ragione alla ditta cinese che la produce per cui potrà essere venduta in Europa. Ancora una volta il Made in Italy non trova una tutela comunitaria, anzi visto che il costo del lavoro e le tutele sociali sono notevolmente più basse in Cina, ciò potrebbe provocare ricadute negative sull'occupazione della nostra fabbrica". 

"L'Europa dovrebbe cercare di tutelare i propri prodotti - concludono - invece di farci invadere da merci straniere".

Da anni c'è questo contrasto fra Piaggio e Zhejiang e dall'azienda pontederese, forti di una sentenza favorevole del tribunale di Torino, hanno già annunciato ricorso alla sentenza del tribunale europeo.