Previsioni rispettate per la prima giornata del Vespa Day, la manifestazione che celebra la due ruote più famosa del mondo in occasione della ricorrenza del 23 Aprile 1946, quando venne depositato il brevetto e consegnata la prima Vespa a un concessionario di Roma.
Vespisti e appassionati, già dalla mattinata, hanno sfilato in piazza Martiri della Libertà, colorandola con modelli e telai vecchi e nuovi. Allo spettacolo si è unita anche una Vespa fatta interamente di fiori ed esposta sul piazzone, nei pressi dell'intersezione con Corso Matteotti.
Come anticipato, sono oltre 400 gli iscritti registrati ed è folta la rappresentanza dei Vespa Club Italiani: oltre, naturalmente, ai padroni di casa di Pontedera, anche tanti toscani, tra i quali quelli provenienti da Pisa, Lucca, Venturina Terme, Piombino e Garfagnana.
Dal resto d'Italia sono arrivati in città, anche direttamente in sella alla propria Vespa, da Cairo Montenotte, Venaria Reale, Genova, Roma, Cagliari e Carbonia.
Ma non finisce qui, perché la passione per la Vespa non conosce confini: i vespisti arrivano anche da Losanna, Bruxelles e perfino da Israele. Padre e figlio, infatti, atterrati a Roma da Tel Aviv, hanno raggiunto Pontedera con la loro Vespa.