Il sopralluogo è stato fatto mercoledì 16 dicembre alla presenza della ditta installatrice, di un tecnico del Comune di Pontedera e del denunciante assistito da un tecnico di fiducia.
“L’esito della verifica ci dice che l’impianto è stato realizzato così perché altrimenti sarebbe
costato troppo, per ubbidire ad una questione estetica e in ultimo
che è stato considerato di carattere provvisorio”.
“Ma non e'
tutto – aggiungono i cinque stelle - perché alcuni accorgimenti
adottati per evitare il rischio di elettrocuzione (volgarmente
scossa) si sono rivelati inefficaci come ad esempio l’uso di resina
all’interno delle scatole di derivazione per altro accessibili e
facilmente apribili senza l’uso di alcun attrezzo”.
Gli esponenti di minoranza chiedono lo smantellamento dell'istallazione pensata dall'architetto Bartalini: “Considerato che l'impianto è pericoloso per l’incolumità pubblica e le cause di pericolo non sono e non saranno rimosse, la proposta conclusiva del nostro consulente è stata quella di smantellare immediatamente l’intera installazione. Politicamente ci chiediamo e vi chiediamo se sia accettabile mettere a rischio la sicurezza delle centinaia di persone che passano ogni giorno da via Dante (ricordiamo che c'è anche una scuola, e la stazione e' a due passi) per una questione estetica. Speriamo che la Procura faccia quanto prima il suo lavoro”.