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Via libera dopo anni ai lavori alla chiesa

Parte la ristrutturazione del complesso parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Lorenzo a Treggiaia. Edificio chiuso e celebrazioni spostate

La pazienza è la virtù dei forti, si dice, ma non sempre porta grandi risultati nel campo delle opere pubbliche. Non è il caso della complesso parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Lorenzo nel centro storico di Treggiaia che, dopo diversi anni dalla presentazione del primo progetto di restauro alla Diocesi, finalmente vede partire i lavori per riqualificare l'intera struttura.

Dopo la notizia della copertura finanziaria, il nullaosta della Soprintendenza delle Belle arti di Pisa, il decreto di vincolo e la recente Segnalazione di inizio attività, alcuni giorni fa si è aperto il cantiere e, per sicurezza dei cittadini, la chiesa è stata chiusa e le celebrazioni spostate.

L'intervento ha visto il contributo della Commissione episcopale di Roma che ha coprirà la metà dell'importo dei lavori e l'aiuto derivante dal 9 per cento degli oneri di urbanizzazione che nel 2012/2013 sono stati assegnati alla parrocchia dal Comune di Pontedera. "Siamo stati in grado di partire soltanto oggi contando con la quasi totale copertura finanziaria perché l'amministrazione comunale ci ha fornito una parte della somma a noi assegnata - hanno spiegato il direttore dei lavori architetto Claudia Toti e il parroco don Anthony Padassery - e confidiamo che prima della fine lavori, prevista circa a fine anno, ci eroghi la parte rimanente".

I lavori sono stati affidati alla ditta Mazzei Costruzioni di Ponsacco.

La chiesa è stata chiusa, le messe feriali saranno effettuate nella scuola materna Sacro Cuore mentre quelle prefestive e festive si svolgeranno sempre al Santuario di Ripaia fino alla fine dei lavori.

"II progetto - spiegano inoltre parrocchia e direzione dei lavori - comprende anche il campanile, ma non la parte strutturale che riguarda l'attacco delle campane che oggi rispetto al 2008 è molto peggiorato. La parrocchia sta valutando la soluzione più idonea per il consolidamento delle campane ed è questo l'aspetto del campanile che non è previsto nel finanziamento Cei che non può essere aggiunto alla precedente richiesta di finanziamento, e per il quale la parrocchia sta chiedendo offerte".

Parrocchia e direzione dei lavori ringraziano la Diocesi e tutti i parrocchiani.