Politica

Vicesindaca Cocilova, "Un riconoscimento alle mie idee per amministrare"

Scelta da Franconi come vice, continuerà a occuparsi di Politiche sociali e avrà nuovi compiti: "Due grandi priorità: nuove generazioni e anziani"

La vicesindaca Carla Cocilova

Garantire a tutti le stesse opportunità di realizzarsi, così com'è stato nel suo caso. Carla Cocilova, nuova vicesindaca scelta dal primo cittadino Matteo Franconi, si occuperà di Politiche sociali e Welfare generativo, Legalità e Diritti di cittadinanza, Coesione sociale, Intercultura e Nuove generazioni. 

Un impegno ampio, che per la vicesindaca ha come filo conduttore, appunto, la tutela delle pari opportunità per ciascuno. "Firmare il decreto per la nomina a vicesindaca all'interno del Museo Piaggio, per me, è come la chiusura di un cerchio - ha detto - i miei genitori hanno lavorato alla Piaggio, ed è attraverso il loro lavoro che ho potuto avere le occasioni che ho avuto: dallo studio ai viaggi per lavoro, passando per l'impegno politico. Così dovrebbe essere per tutti, soprattutto i più giovani".

La nomina di Cocilova, come ha spiegato anche lo stesso sindaco, è arrivata anche perché nelle scorse elezioni, al primo turno, la città ha espresso uno spirito di sinistra piuttosto marcato. "Credo infatti non sia un riconoscimento soltanto alla persona - ha commentato - ma a un modo di amministrare che ho fatto mio, portando all'interno della Giunta una serie di temi e questioni che devono poter essere affrontate anche con una critica costruttiva".

"Tra le deleghe, infatti, mi è stata assegnata anche quella sull'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che mira al raggiungimento di una sostenibilità a tutto tondo: sociale, ambientale, economica - ha aggiunto - in quest'ottica intendo il mio ruolo da vicesindaca, cioè non solo di rappresentanza istituzionale, ma anche di collaborazione con tutti i colleghi della Giunta, seguendo appunto questa traccia che punta alla sostenibilità".

Buona parte dei compiti assegnati a Cocilova, comunque, erano già di sua competenza anche nel passato quinquennio. "Adesso l'obiettivo è quello di rafforzare il tessuto già esistente, dalla presa in carico della persona al dialogo costante con le parti sociali - ha spiegato - dobbiamo creare reti territoriali tematiche e trasversali, cercando di attivare processi partecipativi. Un po' come abbiamo già fatto con il progetto Intercultura, all'interno del quale a breve partirà anche un tavolo dedicato alle nuove cittadinanze, al dialogo interculturale e alla valorizzazione delle diversità".

Per il futuro, invece, le priorità sono soprattutto due, dedicate a diverse fasce d'età. "La prima riguarda le nuove generazioni: dobbiamo creare spazi dedicati ai giovani, già a partire dal Crec Piaggio, dove abbiamo intenzione di aprire un luogo che sia sì di quartiere, ma aperto a tutta la città - ha concluso Cocilova - quindi, uno sguardo rivolto anche alla popolazione più anziana. Anche su questo versante servono spazi per favorire l'invecchiamento attivo: buona parte della nostra comunità è adulta e anche verso di essa dobbiamo pensare a nuove modalità d'intervento".