Attualità

​Vie misteriose e piazze parcheggio

La toponomastica pontederese, come quella di altre città, è misteriosa e spesso ignota. Vedi i casi Berlinguer, Togliatti, Curtatone e l'eroe Fratti

Piazza Berlinguer a Pontedera

Palmiro Togliatti ed Enrico Berlinguer, i due personaggi più importanti del comunismo italiano nella seconda metà del secolo scorso, morirono, rispettivamente, nel 1964 e nel 1984. Entrambi sono nella toponomastica pontederese (come molti altri personaggi importanti compreso i politici un po' di tutti i partiti escluso quelli della destra missina e simili), Togliatti come titolare di una modesta strada alla Bellaria e Berlinguer da titolare di una delle piazze più grandi della città. 

Già, ma il problema è che piazza Berlinguer non è più tale essendo da tempo diventata un parcheggio a due piani strapieno di auto in sosta che hanno messo in terz'ordine l'ex leader dei comunisti italiani. Pontedera, invece, è titolare di una strada romana come Lando Ferretti, pontederese che fece carriera al tempo del fascio diventando per alcuni anni il segretario di Benito Mussolini che convinse a proclamare Pontedera città a tutti gli effetti, compreso il gonfalone, e con la firma di re Vittorio Emanuele.

Per tutto il mese di dicembre, ormai passato come il tragico 2020, a Pontedera è scoppiata la querelle su piazza Curtatone che il Comune aveva già sostituito, con delibera, al campione Sandro Mazzinghi. Molti pontederesi hanno però protestato ufficialmente e la targa di Piazza Curtatone è rimasta, ma a parte le centinaia di pontederesi che sanno cosa successe a Curtatone nel 1848, migliaia e migliaia di cittadini, stranieri ormai pontederesi compresi, non lo sanno. 

Qui non si parla di politica, ma di come il passare dei giorni, settimane, mesi e anni, allontani sempre più la toponomastica dal viver quotidiano delle città, Insomma, gli usi quotidiani prevalgono sempre più sulle intitolazioni e alle dediche. Avete mai visto una foto storica del piazzone ancora col monumento di Andrea? Se si, viene un po' di rimpianto a scorgere quella bellezza svanita e confrontarla con l'attuale assedio del traffico e dei parcheggi, con solo un quarto dell'area riservata ai pedoni e alle panchine sotto lo sguardo di Giuseppe Garibaldi (che dal piazzone lato nord-est tenne un comizio ai Pontedera, alcuni dei quali lo seguirono per tentar di strappare Roma ai pontefici). 

A Pontedera c'è anche una strada dedicata ad Antonio Fratti, patriota e politico ottocentesco, volontario al seguito di Ricciotti Garibaldi nella guerra greco-turca al fianco dei greci dove morì. Confessiamo che fino a ora non sapevamo di questa strada in zona Bellaria né tantomeno conoscevamo la storia di Antonio Fratti.

Ma molti altri passano in strade e piazze intitolate a questo o quello senza sapere il perché.