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Villa Crastan diventa esperienza pilota regionale

Firenze stanzia 20mila euro per un progetto di "sperimentazione collettiva toscana" del complesso, già al centro di un processo partecipativo

Alla fine del percorso partecipativo l'amministrazione comunale ha deciso di rilanciare Villa Crastan, già residenza della famiglia di immigrati svizzeri poi acquisita dal Comune che vi realizzò la biblioteca ora trasferita sul viale Piaggio, con un progetto innovativo che veda la compartecipazione e l'uso della villa e del parco da parte di varie realtà culturali e sociali ad ampio raggio. 

Villa Crastan dunque sarà "al centro di una innovativa azione di sperimentazione e accompagnamento di nuove forme di gestione in modo da configurare un modello di governance replicabile in altre realtà". E alla luce di questa scelta la Regione Toscana ha approvato l'accordo per la promozione di beni comuni e ha assegnato un contributo di 20mila euro "per la gestione collaborativa della storica Villa Crastan di Pontedera come esperienza pilota a livello regionale".