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Villa Crastan diventa la 'Casa della città'

Venerdì 16 una 'Festa in Villa' lancerà la innovativa gestione collettiva dello storico complesso, ex sede della biblioteca, ancora molto bello

Una 'Festa in Villa' lancerà venerdì prossimo, 16 novembre, la nuova vita della villa Crastan, il cui nuovo nome sarà 'Casa della città', ovvero a disposizione dell'intera città che potrà usarla per nuove iniziative culturali e associative ma anche imprenditoriali.

La novità sta nel fatto che ogni associazione o iniziativa singola dovrà collaborare anche economicamente con le altre per arrivare a un'autogestione sotto tutti i punti di vista, compreso quelle delle manutenzioni esterne, i due grandi giardini, e interne, bollette dell'acqua e della luce e così via. 

Una nuova e innovativa forma di gestione nel quale il Comune sarà ovviamente presente ma, pian piano nel corso del prossimo anno, senza più doversi accollare le spese. Come succedere per le start-up, ovvero nuove imprese all'inizio aiutate ma che poi devono marciare da sole,  anche se in questo caso insieme alle altre per l'uso della Villa.

La Regione ha visto in questo progetto, sviluppatosi dopo il processo partecipativo che ha visto diverse proposte, una novità assoluta per la Toscana per cui ha deciso di cofinanziarne la nascita e lo sviluppo come unico esempio di questo tipo in Toscana. 

"Una gestione non esclusiva ma collaborativa - ha detto l'assessora alla cultura Liviana Canovai - col Comune che la aiuterà accollandosi per un anno le spese di gestione, dopo di che l'impegno sarà tutto dei partecipanti al progetto".

Il tutto sarà spiegato e presentato venerdì prossimo con la 'Festa in Villa' che comincerà alle 19 e proseguirà fino alla mezzanotte con una cena di cibi e vini del territorio con gli 'apini' Piaggio di Tuscan Street Food, musiche da vinile con dj Eddy Ferson, presentazione del progetto Villa Crstan Casa della Città, spettacolo teatral-musicale della compagnia l'Anello, e, per la chiusura, Suamuele Borsò con la sua chitarra e la sua voce.

Oltre all'assessore Canovai hanno presentato il progetto, questa mattina a palazzo Stefanelli, Mattia Belli consigliere delegato a questo settore, Cristian Pardossi e Monica Baldini che hanno già curato il processo di partecipazione.