Ieri le volontarie dell’Avo di Pontedera hanno avuto la gioia di tornare nell’atrio dell’ospedale Lotti con lo scopo di raggiungere, con versi poetici e disegni di bambini, i malati. "Cariche di doni siamo entrate, ma ancor più ricche siamo uscite", hanno commentato dopo la visita.
"A renderci felici - hanno aggiunto -, l’accoglienza ricevuta dal personale ospedaliero nella persona di Davide Traballoni e, per la pediatria, della dottoressa Carla Carlotti. Ci siamo sentite a casa. Siamo certe che a qualcuno porteremo un sorriso o un moto di gioia, nonostante le restrizioni imposte dal Covid".
I ringraziamenti dell'Avo vanno "al personale ospedaliero per la calorosa accoglienza, ai bambini e alle volontarie che ci hanno aiutato a realizzare i nostri piccoli doni!"