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Zocchi, "Con la Recanatese serve una gran partita"

Dopo il ko con la Carrarese, il Pontedera attende al "Mannucci" la squadra marchigiana ultima in classifica: "Non dobbiamo fare altri passi falsi"

Il direttore sportivo Moreno Zocchi

Una bella prestazione, ma con zero punti e qualche recriminazione. "Un peccato, ma non dobbiamo dar colpe all'arbitro: quando hai tante occasioni, devi segnare". La commenta così la partita di Carrara il direttore Moreno Zocchi, che alla vigilia del turno infrasettimanale di di domani, mercoledì 19 Ottobre, ripensa al ko con gli apuani.

"Avevamo pareggiato con un gol regolare, ma siamo stati un po' polli - ha detto - abbiamo tirato tanto, preso un palo e sbagliato qualche gol, quindi non dobbiamo far polemica. La squadra, comunque, non ha mai gettato la spugna".

E questo tratto distintivo, per il direttore, c'è sempre stato. "Non mi sembra sia mai successo, né in allenamento né tantomeno in partita - ha continuato - a Carrara non siamo riusciti a far risultato, ma adesso c'è una partita importantissima dove non dobbiamo sbagliare".

Al "Mannucci", infatti, arriva la Recanatese fanalino di coda. "Se dovessimo scendere in campo pensando di giocare contro l'ultima in classifica, significa che non abbiamo capito niente - ha commentato - incontriamo una squadra con valori importanti che, attualmente, si trova in questa situazione. Si vedrà se a fine campionato sarà sempre lì, ma intanto dobbiamo fare una grande partita perché non possiamo fare altri passi falsi".

E su mister Max Canzi, arrivato soltanto da una decina di giorni, è già tempo della terza partita, contando solo il campionato. "Ha il grande merito di essere entrato nello spogliatoio con intelligenza - ha concluso Zocchi - questo gli viene riconosciuto da tutti. Per il resto, a livello lavorativo, sapevamo già con chi avevamo a che fare".

Nella famiglia granata, infine, non è entrato solo Canzi di recente: la società, infatti, ha rinnovato la propria partnership con Devitalia, sponsor ormai storico del Pontedera, e dato il benvenuto alla Castagneto Banca, che per il primo anno ha sposato il progetto sportivo granata.