Da oggi sono aperte le iscrizioni a scuole primarie e secondarie anche sul territorio comunale di Pontedera, che avverranno attraverso la procedura online dedicata. Attenzione, però, al nuovo "stradario", ovvero la zonizzazione adottata dall'amministrazione che, d'intesa con gli istituti comprensivi, ha rivisto la geografia scolastica di Pontedera.
"L’amministrazione - ha spiegato l'assessore alle Politiche scolastiche Francesco Mori - ha deliberato l’approvazione della nuova zonizzazione scolastica del territorio, lo strumento di riferimento per definire i bacini di utenza dei plessi scolastici, sia per quanto riguarda le finalità connesse ai criteri assunti per l’accoglimento delle domande, nonché per la formazione delle eventuali liste di attesa, sia per quanto riguarda le modalità di erogazione del servizio di trasporto scolastico".
Del resto, a seguito del ricollocamento della primaria Saffi e delle medie della Curtatone e Montanara nella futura sede del Polo "Dino Carlesi", occorreva rivedere la suddivisione di strade e vie per plesso scolastico. "Per favorire le opportunità di scelta da parte delle famiglie di alunne e alunni residenti nei quadranti urbani del centro e dell’area sud-ferrovia, si è ritenuto opportuno e necessario rivedere la zonizzazione stradale scolastica finora praticata - ha continuato - con la sovrapposizione di alcune zone di competenza degli istituti Curtatone e Montanara e Pacinotti".
“Preme ricordare, inoltre, che con l’inaugurazione della nuova scuola dell’Infanzia di via dell’Olmo l’amministrazione aveva già ridefinito lo stradario di competenza per le iscrizioni - ha concluso Mori - all’atto dell’iscrizione i bambini residenti nel quadrante urbano del centro avranno la possibilità di indirizzarsi verso il nuovo complesso di via dell’Olmo, così come verso la scuola d’infanzia del Villaggio Piaggio con pari punteggio da stradario. Viceversa, i bambini residenti nel quadrante avente come riferimento la scuola del Villaggio Piaggio potranno, a pari titolo, indirizzarsi verso via dell’Olmo”.