Cultura

​PontederaViva pensa la città dell’innovazione

Progetti già compiuti e sogni da realizzare all’incontro pubblico organizzato dall’associazione di Eugenio Leone

Eugenio Leone

Innovazione, ricerca, progetti. Questi gli argomenti al centro dell’incontro organizzato dall’associazione Pontederaviva! che si è svolto ieri sera, martedì 25 marzo, al centro Cirri.

Un convegno pubblico molto partecipato che ha visto intervenire molti cittadini e esponenti della società civile che, com’è nello spirito della stessa associazione, aggrega persone con storie e formazione diverse intenzionate a dare un qualche contributo alla città.

Tema principale della serata è stato la riqualificazione della zona del cosiddetto Dente Piaggio, la zona recuperata dai capannoni della fabbrica e restituiti alla città come strutture per ospitare la Scuola Superiore Sant’Anna, il corso di laurea in infermieristica dell’Università di Pisa, i laboratori di Pontlab, l’incubatore di imprese Pontech, l’Atelier della robotica accanto al Museo Piaggio, al centro Sete Sois Sete Luas e alla nuova Biblioteca che verrà inaugurata a breve.

Una sorta di Parco Urbano dell’Innovazione che, nelle intenzioni di Pontederaviva, deve divenire uno dei principali motori di sviluppo della città. Alla serata erano presenti il sindaco Simone Millozzi che in apertura ha illustrato quanto sull’area è stato già realizzato. “A questo punto – ha aggiunto il coordinatore di Pontederaviva Eugenio Leone – dobbiamo coprire completamente l’area con una rete wifi gratuita e collegare gli edifici alla banda larga in modo che l’area possa essere punto di attrazione di strutture di coworking che possano accogliere lavoratori digitali da tutto il mondo che trovano nella Valdera il giusto equilibrio tra il lavoro e la vacanza fuggendo dalle opprimenti città metropolitane”.

All’incontro sono intervenuti anche il professore Cesare Stefanini che ha mostrato le forti sinergie tra la ricerca avanzata del Sant’Anna e le aziende del territorio, il responsabile della biblioteca comunale Roberto Cerri e l’architetto Arzelà che ha mostrato il progetto avveniristico di ristrutturazione dell’area del parcheggio Ape.

Tra le proposte emerse durante la serata spicca l’idea della realizzazione di un quartiere totalmente ecosostenibile sul modello di alcuni realizzati nelle grandi capitali europee. Un gruppo di giovani dell’associazione ha anche proposto di realizzare più serate per immaginare la Pontedera del 2020. Prossimo appuntamento già fissato sarà comunque giovedì 3 aprile, per parlare di cultura e promozione del territorio.