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Poste Treggiaia, riapertura con protesta

Riunione in Regione per decidere strategie, l'assessore di Pontedera Franconi presente al presidio di questa mattina assieme ai residenti

Le Poste di Treggiaia, frazione del comune di Pontedera, hanno riaperto i battenti questa mattina, fra le proteste di un gruppo di cittadini consapevoli che il loro ufficio resterà in funzione fino al 7 ottobre.

Poi il Tar pronuncerà la sentenza che ne decreterà il destino. Alla riapertura era presente anche l'assessore Matteo Franconi, che si recherà a Firenze per fare il punto con i vertici della Regione: la riattivazione del servizio è infatti il risultato di un ricorso presentato dal
Comune di Pontedera, sulla scia delle azioni legali intraprese da altri Comuni, per la sospensione della procedura soppressiva e da tempo è in atto un tavolo di mediazione fra Poste, Comuni e Governo.


"Già da domani il Tar comincerà a pronunciarsi su alcuni ricorsi – informa Franconi – quindi sapremo che aria tira". Per l'assessore, l'importanza di un ufficio postale non risiede solo nei servizi
offerti, ma anche nella sua capacità di offrire un punto di presidio.

"Spesso si crea un piccolo indotto attorno agli uffici – spiega Franconi. – Nel caso di Treggiaia alcune attività commerciali, come un macelleria e un alimentari, verrebbero danneggiate da una eventuale chiusura". 

Franconi sostiene inoltre che i Comuni avrebbero preferito evitare il braccio di ferro, voluto da Poste: "La nostra azione si basa sul presupposto che il bilancio di Poste è attivo – conclude Franconi – e che un taglio lineare può solo danneggiare la cittadinanza".