Cronaca

Presunto stupro, chiesta una nuova perizia

Accolta la richiesta di ulteriori verifiche per accertare la presenza di droga nelle bevande. Se ne occuperanno un medico e un tossicologo

Nuove verifiche per accertare la presenza della droga nelle bevande. A chiederala, al termine dell'ultima udienza nel processo che vede due giovani imputati per presunto stupro nei confronti di una ventenne pontaderese, avvenuto nell'estate del 2014 a Santa Maria a Monte, era stato il pm Aldo Mantovani. Il tribunale ha deciso di procedere e di affidare l'incarico a un medico legale, a un internista e a un tossicologo.

La prossima udienza è fissata per lunedì 16 novembre, nel corso della quale saranno affidati gli incarichi. Questa ulteriore perizia avrà il compito di chiarire i dubbi realtivi alla presenza di ghb nelle bottiglie di shweppes. Secondo la difesa, tale sostanza sarebbe spesso presente in quantità minime nelle bibite, pertanto non si potrebbe accusare i due ragazzi di averla introdotta loro stessi.

Il tribunale, il secondo collegio presieduto da Pietro Murano, ha deciso di procedere con un'altra perizia per dirimere ogni dubbio sulla presenza di ghb nelle bottigliette di come quelle che sono state sequestrate dalla polizia dopo il presunto stupro in villa.