Cronaca

Presunto stupro, i giovani restano agli arresti

I giudici hanno rigettato ancora l'istanza dei difensori dei due ventenni, gli indizi di colpevolezza sarebbero troppo gravi

Troppo gravi gli indizi di colpevolezza a carico dei due ventenni accusati del presunto stupro di una coetanea durante un festino in una villa di Santa Maria a Monte, forse a base di droga. Indizi sui quali il primo collegio del Tribunale di Pisa ha appena rigettato l'istanza dei difensori dei ragazzi che chiedevano per i loro giovani clienti la sospensione degli arresti domiciliari.

Ai due, dopo quasi un anno di detenzione, non resta ora che attendere la prossima udienza del processo fissata per il 14 settembre, quando verrà affrontato anche l'esame del medico del pronto soccorso che visitò la presunta vittima.