Politica

'Progetto Pontedera' lancia la sua città

La lista di centrosinistra nata da Liberi e Uguali punta su "fruibilità, bellezza e lavoro" contro paura, chiusure, ronde e spray al peperoncino

La presentazione del logo di "Progetto Pontedera"

"Niente paure e niente ronde e peperoncino, sicurezza affidata a forze dell'ordine e presidi sociali di quartiere dove la gente può ritrovarsi, spazi studenteschi autogestiti nella città scolastica, rilancio dell'occupazione e altro ancora". Così Progetto Pontedera ha presentato al ristorante La Botteguccia simbolo e programma elettorale all'insegna di "bellezza, fruibilità e centralità attiva del comune".

Un programma di sinistra sostenuto da persone che hanno deciso di appoggiare il centrosinistra-Pd riconoscendosi soprattutto in Matteo Franconi, candidato ufficiale del Pd e presente alla conferenza stampa, nella quale ha detto che "l'obiettivo principale dei prossimi 5 anni è mettere a frutto i 25 anni di investimenti sul sapere fatti a Pontedera e che ora devono sfociare in nuovi posti di lavori un vari campi".

"La nostra lista - ha detto il coordinatore Stefano Gini - non avrà un candidato sindaco e raccoglie diverse anime della sinistra mentre la 'e' che caratterizza il nostro logo si richiama a quella di Leu" (il partito di Enrico Rossi e degli altri che sono usciti dal Pd, ndr).

"Tutti noi abbiamo rinunciato - ha detto Monica Rizza - a un pezzetto delle nostre idee per gettarsi nella battaglia comune per battere il centrodestra di Salvini"

Era presente anche la vicesindaca Angela Pirri i e hanno parlato Roberto Biagini, segretario dei Progetto Pontedera, Roberto Martinelli, Carlo Alberto Arzelà (che ha disegnato il logo), l'ex sindaco di Lari, Ivan Mencacci e Floriano Della Bella segretario del Pd. 

Assente, invece, Eugenio Leone che sarà il candidato sindaco della lista anch'essa di centrosinistra Pontedera in Comune e assenti i rappresentanti dalla ex lista civica di Alessandro Puccinelli e i socialisti, terza anima di Pontedera in Comune.