La provincia di Pisa, insieme alla circoscrizione di Firenze 1, sarà quella con il maggior numero di rappresentanti nel Consiglio regionale. Sui sei eletti cinque sono del campo largo - Nardini e Mazzeo per il Pd, Eligi per Casa Riformista, Galletti per il M5S e Ghimenti per Avs - mentre l'unico rappresentante al di fuori della maggioranza è Diego Petrucci, consigliere uscente di Fratelli d'Italia che ha conquistato 8.300 preferenze, facendo il vuoto dietro di sé.
"Sarò l’unico rappresentante di opposizione della provincia di Pisa a fronte di ben cinque consiglieri di maggioranza, ma vi assicuro che farò la mia parte, senza pregiudizi e senza faziosità ideologica, provando a fare gli interessi della nostra comunità - ha commentato dopo l'ufficialità - resta la delusione per il risultato finale: penso, con franchezza, che siano stati fatti molti errori nel centrodestra e con altrettanta franchezza penso che non si possa fare finta di niente, ma si debba avere la responsabilità per analizzare i risultati con obiettività e, soprattutto, analizzare i lunghi mesi che ci hanno portato a questo traguardo".
E se dei 16 seggi riservati all'opposizione, ben 13 sono andati a FdI, nessun altro del partito di Giorgia Meloni seguirà Petrucci da Pisa a Firenze. Niente da fare, infatti, per la coordinatrice provinciale Serena Bulleri, che ha comunque ottenuto 5.272 preferenze. "Sapevamo che la battaglia non fosse facile, ma come sempre non ci siamo tirati indietro - ha detto - un risultato davvero strepitoso che mi lusinga. Da domani continuerò a lavorare sul territorio, in tutta la provincia, come ho sempre fatto".
Al terzo e quarto posto Elena Del Rosso e Maurizio Nerini, entrambi con oltre 2mila preferenze. Mentre, più staccati, ci sono Federica Martini (1.491), la consigliera comunale capannolese Silvia Rocchi (1.314), il sangiulianese Simone Fabbrini (914) e, a chiudere, il consigliere comunale pontederese Nicolò Stella, che ha ottenuto 837 preferenze.
Neppure un eletto, invece, per Lega e Forza Italia. Nelle fila del Carroccio la capogruppo uscente Elena Meini ha ottenuto ben 3.122 preferenze, che non sono però bastate: l'unico rappresentante in Consiglio regionale sarà Massimo Simoncini, candidato del listino bloccato. Un vero e proprio tracollo per il partito di Matteo Salvini, che nella scorsa legislatura poteva contare su quattro rappresentanti. In ogni caso, dietro a Meini, hanno ottenuto più preferenze i due consiglieri "vannacciani" di Pisa Angelo Ciavarrella (1.919) e Maria Grazia Bellomini (1.457) e Giorgio Petralli, che nella "sfida" pontederese ha battuto Stella conquistando 982 voti.
Tra i forzisti, infine, a guidare la lista è la ex vicesindaca di Pisa Raffaella Bonsangue, con 1.388 preferenze. Dietro, il coordinatore Lorenzo Paladini (951), il consigliere provinciale Roberto Sbragia (720) e la sindaca di Santa Maria a Monte Manuela Del Grande (685, delle quali 325 proprio nel suo comune). Più in basso Roberta Salvadori, ex assessora in una Giunta di centrosinistra a Montopoli (578), e Veronica Poli, anche lei ex assessora a Pisa, ma come iscritta alla Lega.