Avrebbe maturato debiti nei confronti dell'Agenzia delle Entrate per circa 250mila euro, relativi a imposte sui redditi, sull'Iva e a sanzioni amministrative accumulate per oltre 10 anni. Così, la Guardia di Finanza della Compagnia di Pontedera ha denunciato un uomo residente a Calcinaia per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Le indagini dei militari, che si sono concluse nei giorni scorsi, avrebbero fatto emergere come l'uomo, in qualità di socio accomandatario di una società, ma anche privatamente, avrebbe maturato questo ingente debito.
Secondo i finanzieri, inoltre, l'uomo avrebbe tentato di rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva attraverso una scrittura privata autenticata, cedendo alla moglie cui era coniugato in regime di separazione dei beni, la piena proprietà di un appartamento e di un garage, per un corrispettivo di 75mila euro. In aggiunta, avrebbe provveduto anche alla cancellazione della società dal registro delle imprese.
Le attività investigative, infine, anche grazie all’esame dei flussi relativi alla compravendita immobiliare, hanno evidenziato che la cessione degli immobili sarebbe stata in realtà simulata, con obiettivo, appunto, di evitare la procedura di riscossione coattiva.