La Guardia di Finanza della Compagnia di San Miniato ha disposto la sospensione dell'attività per un locale notturno nel territorio comunale di Ponsacco poiché, tra i 22 dipendenti, 12 di questi erano sprovvisti del permesso di soggiorno idoneo a poter svolgere un lavoro.
L'operazione, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, ha permesso anche di stabilire come i lavoratori stessi avrebbero riscosso il proprio stipendio in contanti, senza che venissero eseguiti i versamenti delle ritenute previdenziali e assistenziali, nonostante le stesse sarebbero state sottratte dalla busta paga per oltre 60mila euro.
Inoltre sarebbe emerso anche come due dipendenti si sarebbero occupati personalmente delle assunzioni, dei pagamenti degli stupendi e di impartire compiti ai lavoratori. I due sono stati così denunciati insieme al titolare dell'attività. A questi si sono aggiunte altre nove persone, segnalate alla Procura della Repubblica per violazioni al Testo unico sull'immigrazione.
Complessivamente, negli ultimi mesi i militari del Comando provinciale di Pisa sono intervenuti in diversi stabilimenti balneari, ristoranti e agriturismi, riscontrando la presenza di 73 lavoratori irregolari con mansioni che vanno da quelle del magazziniere al cameriere, dal pizzaiolo allo stalliere, ma anche ballerine in alcuni locali e addetti alle consegne, sia italiani, sia stranieri.
"Dall’inizio dell’anno - si legge nella nota della Guardia di Finanza - in provincia di Pisa sono stati individuati 119 lavoratori in nero e sanzionati 38 datori di lavoro, operanti in diversi settori, che li avevano assunti senza provvedere a regolarizzare la loro posizione previdenziale e assistenziale".