Cronaca

Psicologi al Pesenti per aiutare i compagni di Aurora e Valeria

Due studentesse di 15 anni hanno perso la vita nel giro di pochi giorni. Ora i docenti temono l'impatto sulla mente dei compagni

La scuola Antonio Pesenti e una foto del profilo facebook di Aurora Cei

Due tragedie in pochi giorni a Cascina non c'è pace. Dopo la morte di Valeria, la 15enne che si è spenta nel sonno, adesso la morte di Aurora, se possibile ancora più drammatica e cruenta, travolta da un treno mentre passava sui binari. Due adolescenti accomunate dall'età, erano nate nello stesso anno e anche dalla scuola che frequentavano entrambe alunne dell'Iiss Pesenti. Due tragedie che hanno scosso la scuola che comprende due licei e un istituto tecnico commerciale. Dopo il secondo dramma quello di oggi (21 gennaio), dopo la morte di Aurora, i docenti hanno deciso di chiedere l'aiuto a un pool di psicologi per attenuare l'impatto dei due drammi sulla mente dei ragazzi. Domattina infatti gli alunni incontreranno gli psicologi che cercheranno loro di spiegare ciò che razionalmente è difficile da comprendere e forse ancora più da giustificare: perché nel giro di pochi giorni due compagne di classe sono morte.

Il timore dei docenti infatti è che le due tragedie possano avere un impatto troppo forte sugli alunni che qualcuno magari più fragile possa reagire male al fatto che due coetanee, due amiche, due compagne di scuola sono venute a mancare tragicamente nel giro di neppure una settimana. E l'intervento degli psicologi può essere interpretato come un atto di responsabilità da parte dei docenti e della dirigente scolastica del Pesenti, un modo da parte della scuola di prendersi cura di chi rimane dopo due drammi così terribili.