Cronaca

Puccinelli a Millozzi: "Sui gazebo più innovazione e meno ideologia"

La Lista civica plaude alle aperture di Pirri, ma ricorda che i gazebo non sono l'unica criticità. Sotto la lente anche Tari e suolo pubblico

Alessandro Puccinelli

Anche la Lista Civica indipendente di Alessandro Puccinelli interviene sulla questione gazebo dopo che è emersa una divergenza di vedute tra il sindaco Millozzi e il vicesindaco Pirri pronta a sperimentare una soluzione che permette ai pubblici esercizi di lasciare i gazebo montati tutto l’anno. “Siamo soddisfatti che un allentamento delle restrizioni imposte stia a cuore anche ad una parte della giunta – esordisce Puccinelli - d’altra parte questo era uno dei punti che anche la Lista Civica aveva nel programma elettorale. Ovviamente si tratta di un singolo aspetto che attiene al commercio e ci sarebbe da riflettere anche sull’abnorme costo del suolo pubblico, della Tari (che vale in generale per tutti i cittadini), sull’eccessiva burocrazia e su una riqualificazione del centro storico, cose che speriamo vengano opportunamente poste in agenda di questa amministrazione”.

Poi Puccinelli continua e spiega: “Giudichiamo invece negativamente la chiusura del sindaco e la risposta che, francamente, riteniamo eccessiva e ideologica. A tal proposito ci chiediamo: che grande differenza c’è tra avere i gazebo tutto l’anno o per otto mesi? Se questi danno fastidio, il problema è anche solo per un mese. Come si interpreta questa semplice valutazione, anche alla luce di altre città a noi vicine, come Ponsacco, dove un accordo è stato trovato? Più che sul no ideologico sarebbe opportuno ragionare su un regolamento che tenga presente le problematiche che ne possono emergere e le diverse esigenze, cercando di arrivare ad un punto condiviso”.

“Un lavoro serio e non facile, - valuta Puccinelli - ma che fa parte dell’amministrare con buonsenso la nostra città, a maggior ragione in momenti di difficoltà come quelli attuali. Sbaglia Millozzi quando pensa che non ci sia bisogno di cambiare e di migliorare e la prova è sotto gli occhi di tutti, specie nel settore del commercio che è stato (parliamo purtroppo al passato) un motore trainante dell’economia pontederese. Questa maggioranza ha certamente avuto un ottimo risultato in

termini di voti, ma sarebbe miope non ascrivere questo risultato anche all’onda renziana che ha

trainato oltre l’immaginabile questa parte politica. Ben venga, quindi, - conclude Puccinelli - un po’ di innovazione, disponibilità al cambiamento e, magari, con più di coraggio e meno ideologia. Questo è ciò di cui Pontedera ha veramente bisogno, non certo di sedersi sugli allori, talvolta anche presunti”.