Politica

Puccinelli denuncia vizi di interpretazione nel regolamento urbansitico

Per il consigliere della lista Civica Indipendente si apre la possibilità di ricorsi da parte dei cittadini

Alessandro Puccinelli consigliere della lista civica Indipendente

Vizi di legittimità nell'approvazione dei piani attuativi varati dopo il primo gennaio 2012 e riscossione dell'Imu maggiorata sui terreni edificabili, che edificabili non erano più, potrebbero essere i motivi che rendono illegittime alcune parti del regolamento urbanistico pontederese, aprendo la strada a eventuali possibili ricorsi dei cittadini. A dirlo è nell'ambito del consiglio comunale, il consigliere Alessandro Puccinelli della Lista civica indipendente.

I motivi che renderebbero illegittimi i piani attuativi e la riscossione dell'Imu sui terreni edificabili secondo Puccinelli sono due. Il comune avrebbe dato un'interpretazione non veritiera sulla decadenza quinquennale del regolamento urbanistico nel gennaio del 2011 e questo potrebbe aver compromesso tutti passaggi urbanistici successivi. Puccinelli durante l'ultima seduta del consiglio infatti ha portato a giustificazione di questa ipotesi due documenti: la sentenza del Consiglio di Stato del gennaio scorso, che per un documento interpretativo della Regione Toscana è stato evidenziato che l’interpretazione dell’amministrazione Comunale di Pontedera nel presumere la prosecuzione della possibilità di approvare e convenzionare piani attuativi, non corrispondeva a quanto previsto dalla legge regionale del 2005

”In parole semplici – dice Puccinelli - i piani approvati dopo il 31 gennaio 2011 sono viziati da illegittimità, con le relative problematiche che eventuali ricorsi potrebbero rilevare, determinando possibili conseguenze anche per l’amministrazione comunale e i consiglieri che quei piani abbiano approvato. Di tali piani solo un paio sono poi stati effettivamente attivati, di cui uno è la mega lottizzazione Green Park nei pressi delle piscine comunali”.

“L’altro punto – continua il consigliere della lista civica Indipendente - riguarda il fatto che, sempre dal 31 gennaio 2011, i proprietari di terreni edificabili dovevano pagare l’Imu per la vecchia destinazione del terreno e non in misura maggiore come avvenuto, considerando appunto edificabili terreni che più non lo erano e non lo saranno, finché non riconfermati dall’approvazione della variante da poco adottata. A questo punto si apre la possibilità da parte dei proprietari di tali terreni di poter chiedere indietro i soldi indebitamente percepiti dal Comune di Pontedera. La lista civica Indipendente da ben più di tre anni aveva sollecitato in più occasioni la questione in sede consiliare, evidenziando il problema incombente e la necessità di pervenire a un rapido monitoraggio del Regolamento Urbanistico al fine di minimizzare i tempi per l’approvazione della variante, cosa che avrebbe poi permesso di proseguire regolarmente le attività edilizie. Purtroppo – conclude Puccinelli - non siamo stati ascoltati, così come non siamo stati ascoltati quando, avendo l’amministrazione comunale una diversa visione delle norme regionali, avevamo proposto con buonsenso di richiedere un’interpretazione autentica da parte dell’ufficio legale della Regione Toscana. Una proposta che, purtroppo, è caduta nel vuoto, arrivando poi a questa situazione incresciosa”.