Ventitré anni fa Pietro Pacciani, il presunto mostro di Firenze, era stato scarcerato perché assolto in appello dai 14 ergastoli comminatigli in primo grado. E aspettava l'ultimo giudizio disegnando ritratti e schizzi paesaggistici che, bisogna dire la verità, erano vere e proprie chicche molto somiglianti a quelle del 'pittore pazzo' Ligabue, le cui opere sono ormai quotatissime.
E in quel periodo un intraprendente fotografo pontederese, Riccardo Bianchi, diventò quasi suo amico dopo averlo fotografato e frequentato a casa sua, a Mercatale, rimanendo colpito da quei disegni tanto da proporre al presunto mostro una mostra a Pontedera.
Fu trovato anche il posto, un bar in via Roma vicino all'ospedale dove i quadri furono esposti quando da Palazzo Stefanelli arrivò il divieto in seguito anche a proteste. La mostra non si fece, sarebbe stata la prima, mentre a Venezia si farà in una famosa galleria d'arte che ha annunciato di voler donare all'ospedale di Firenze il ricavato. Ma pare che anche stavolta ci siano proteste. E vedremo come finirà.