Cultura

Quando i bambini diventano bombe

Se ne parla sabato 28 febbraio al Museo Piaggio con un seminario dedicato alla guerra e al terrorismo in Africa

L'Africa, la guerra, la cooperazione, il terrorismo, l'analfabetismo infantile e la mala informazione. Questi i delicati temi al centro del seminario dal titolo Bambini e bambine in Africa fra conflitti e terrorismo che si terrà sabato 28 febbraio dalle 9,30 al Museo Piaggio.

"Quello che sta succedendo in questi mesi in Africa non può lasciarci indifferenti - ha detto la vicesindaco con delega alla cooperazione internazionale Angela Pirri - bambine e bambini vengono mandati a morire in nome di una religione aberrante. La guerra portata avanti dall'Isis e da tutti i terroristi ci vuol far credere che non sia possibile una convivenza fra le diverse religioni, quando invece nella stessa città di Pontedera, tante etnie convivono pacificamente da sempre".

Tanti i nomi e le personalità che interverranno al convegno: il consigliere politico del Ministero degli Affari Esteri Jean Leonard Touadi, il consigliere del Presidente della Regione Toscana per la cooperazione internazionale Massimo Toschi, l'assessore alla cooperazione internazionale di Scandicci Diye Ndiaye, la ricercatrice del dipartimento di scienze politiche e sociali dell'Università di Firenze Maria Stella Rognoni, il presidente EuroAfrican Partnership Enrico Cecchetti, la responsabile Arci Regionale Carla Cocilova, l'onorevole e presidente Cesvot Toscana Federico Gelli. A coordinare il dibattito ci sarà il giornalista Stefano Marcelli.

"L'importanza dell'incontro - ha commentato Fabrizio Pizzanelli dell'associazione Funzionari Senza Frontiere - sta nella qualità dei relatori, ognuno con un'esperienza diversa in materia. Oltre a fare morti, questi conflitti fanno anche stragi di saperi, istruzione, educazione".

Al seminario saranno presenti anche le classi quarte e quinte degli istituti superiori Marconi, Fermi e Montale.

"Con il tema dei bambini in guerra e del terrorismi, ci sono anche i problemi dell'infibulazione, della vendita dei corpi, in generale della condizione femminile - ha chiuso la vicesindaco Pirri - che tratteremo in altri seminari nei prossimi mesi".