Attualità

Quando Peccioli insorse contro i rastrellamenti fascisti

Era il 19 Marzo 1944. Quando 11 giovani furono arrestati per non volere servire la Repubblica di Salò i cittadini insorsero e li liberarono

Era il 19 Marzo 1944 quando gli abitanti di Peccioli, in un atto di grande coraggio, insorsero contro i rastrellamenti fascisti.  Oggi, nel giorno in cui in tutta Italia si celebra gli 80 anni della Liberazione, Peccioli ricorda questo episodio.

"Alla notizia che 11 giovani pecciolesi erano stati arrestati dai repubblichini per non volere servire la Repubblica di Salò - si legge in un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune - lo sdegno esplose e le vie del paese si cominciarono a riempire di folla per impedire ai fascisti di condurre ai tedeschi quei giovani che, forse, sarebbero stati mandati a morire nei campi di concentramento". 

Grazie al coraggio del popolo i giovani furono liberati. Una pagina di storia rimasta ben impressa nei ricordi dei pecciolesi e alla quale è stato dedicato un monumento commemorativo.

Oggi, 25 Aprile, il Comune di Peccioli ricorda questo episodio di coraggio legandolo "A coloro che, nella lotta di Resistenza, misero a rischio e in molti casi persero la loro vita per liberare l'Italia dal nazifascismo".