Politica

​Quattro chiacchiere e un caffè, un dovere di fine legislatura

Lo precisa l'amministrazione di Calcinaia dopo il nostro articolo “Il Ciampi bis riparte dalle quote rosa”

Pubblichiamo integralmente qui di seguito quanto ricevuto dall'ufficio stampa del Comune di Calcinaia:

Gentile redazione di QuiNewsValdera.it,
vi scriviamo in merito all’articolo da voi pubblicato giovedì 16 gennaio dal titolo Il Ciampi bis riparte dalle quote rose. Vorremmo fare due considerazioni al riguardo, una in merito alle quote rose, l’altra relativa alla natura dell’iniziativa Quattro chiacchiere e un caffè alla quale si fa riferimento nella news.

Innanzitutto vorremmo sottolineare che la questione della parità nella rappresentanza di genere all’interno della squadra di governo non è una “proposta”, né tanto meno una iniziativa realizzata “in vista della campagna elettorale” come si legge nell’occhiello del vostro articolo. Come spiegato nel comunicato stampa sull’argomento che abbiamo diffuso alle testate locali e nel relativo articolo, il Comune di Calcinaia, con la sua giunta composta per il 50% da donne, in carica dall’inizio dell’attuale legislatura, supera già la percentuale prevista dal ddl passato alla Camera sulla parità di genere nella rappresentanza politica degli enti locali.

Mettere a conoscenza la cittadinanza di un simile fatto non significa “sbandierare i risultati raggiunti”. Rappresenta infatti un dovere delle istituzioni quello di comunicare ai cittadini e alle cittadine quanto è stato fatto da coloro che hanno scelto come propri rappresentanti ad amministrare la cosa pubblica. Solo così è possibile garantire il diritto della popolazione a essere informata su questioni di pubblico interesse e di rilevanza collettiva.

Quanto all’iniziativa di Quattro chiacchiere e un caffè, vorremmo puntualizzare l’imprecisione del riferimento presente nell’occhiello a una presunta finalità di “campagna elettorale”. Si tratta semplicemente di una modalità innovativa di effettuare e proporre alla cittadinanza il bilancio di fine mandato, un dovere che le amministrazioni la cui legislatura volge al termine sono tenute a rispettare.