La Guardia di finanza ha individuato due società del settore meccanico che avevano evaso i tributi su 130 milioni di euro
PONTEDERA - Quattro persone sono state denunciate per reati tributari e fallimentari e sono stati rintracciati i documenti relativa a un'evasione tributaria totale su un capitale di oltre 130 milioni di euro di guadagni. A tanto ammontano infatti i capitali che le due aziende hanno sottratto alla tassazione irap e Iva per un totale di 7 milioni di tasse non pagate. Questo il bilancio dell'operazione chiamata "Domino", condotta dal comando della guardia di finanza di Pontedera che da mesi aveva messo sotto la lente di ingrandimento l'attività di due aziende operanti nel settore della meccanica di precisione. I finanzieri della compagnia di Pontedera infatti hanno concluso recentemente le verifiche fiscali sulle due società operanti nel settore meccanico e classificate al termine delle attività ispettive come “evasori totali”. Le aziende, è emerso durante le indagini, avevano emesso e utilizzato fatture per operazioni e acquisti inesistenti. L’attività di polizia economica e finanziaria avviata dagli investigatori ha consentito di accertare che entrambe le imprese nell’anno 2010, pur avendo certificato i corrispettivi delle vendite per oltre 100 milioni di euro, avevano omesso di presentare le dichiarazioni annuali dei redditi. Per ricostruire le operazioni e il reale volume d’affari delle due società, le Fiamme Gialle hanno eseguito lunghe e complesse indagini sia in ambito penale che fiscale, acquisendo informazioni da clienti e fornitori anche attraverso controlli incrociati ed invio di questionari.