Attualità

Quattro giovani per ripulire l'antica Fonte

Si sono rimboccati le maniche per ripulire l'area della Fonte Grande, che versa in stato di abbandono. La storia

Gianluigi Citi e Mattia Bigazzi alla Fonte Grande

Ogni paese ha i suoi luoghi storici, dove sono successi decine di episodi, racconti. Ogni paese è una piccola comunità con modi di dire e storie che si tramandano di generazione in generazione. Ma già al paese accanto è possibile che nessuno sappia cosa sia la Fonte grande.

La Fonte grande è a Fabbrica di Peccioli, immersa nel verde e con ovviamente acqua che scorre. Nel passato era il luogo dove la gente andava a prendere l'acqua e dove ancora adesso si vedono i lavatoi che gli antenati usavano per lavare gli abiti.

Acqua che scorre, o meglio scorreva e, forse, scorrerà di nuovo, grazie all'opera di quattro venticiquenni che durante una passeggiata nei sentieri verdi di Fabbrica hanno visto che la Fonte grande versava in uno stato di abbandono: “Ricoperta di rovi, rifiuti, frigoriferi, siringhe – spiega Gianluigi Citi – c'era tutto quello che uno non vorrebbe immaginare. Un mio amico, Mattia Bigazzi, a quella vista ha suggerito: sistemiamola noi”.

I due insieme a Ferdinando Citi e Marco Pazzagli si sono decisi a pulire la zona anche se il lavoro è lungo: “Abbiamo informato il Comune di Peccioli, parlando con l'assessore Emanuele Gronchi – spiega ancora – e abbiamo iniziato a ripulire la zona. Certo che per fare un lavoro completo, visto lo stato di abbandono, ci vorrebbe un mezzo come un escavatore”. Dopo una prima pulizia Citi e Co sperano in un aiuto: “Noi ci siamo per ripulire l'area, ma se dall'Amministrazione arrivasse una mano, sarebbe utile”.

Cittadini al servizio della comunità, per recuperare un luogo storico del paese.