Politica

Raccolta rifiuti, più porta a porta e meno tasse

La ricetta del Comune di Santa Maria a Monte per estendere la differenziata e abbattere i costi di gestione dei servizi

Via gli asini spazzini e lo sportello Geofor, per puntare di più su una raccolta porta a porta spinta e una gestione del servizio con risorse e personale del Comune. Questi i punti salienti del piano di riorganizzazione dei servizi ambientali pensato dall’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte, decisa a puntare tutto sulla differenziata e a pensarci quasi del tutto da sola.

“L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Ilaria Parrella – è duplice: estendere un unico tipo di raccolta porta a porta a tutto il territorio comunale e provare ad abbattere i costi dei servizi, il tutto per arrivare al 65 per cento di differenziata entro il prossimo anno”.

L’idea della giunta Parrella è infatti quella di cercare di uniformarsi ai municipi limitrofi, tutti con una percentuale di raccolta differenziata superiore quella che ad oggi ha Santa Maria a Monte, ferma al 40 per cento. Un progetto ambizioso che l’amministrazione avvierà con alcuni passi. Il primo, l’eliminazione del servizio degli asini spazzini, è già stato fatto. “Se la precedente amministrazione – ha detto l’assessore all’ambiente Elisabetta Maccanti – nel 2009 avesse investito nel porta a porta, avremmo risparmiato circa 300mila euro sulle tariffe”. Altro passo consiste nell’eliminazione dello sportello Geofor, tutto il sistema di bollettazione e informazione verrà infatti gestito esclusivamente attraverso l’ufficio tributi del Comune. Anche la consegna dei kit per il porta a porta e servizi come la raccolta della carta, dei rifiuti ingombranti e lo spazzamento della zona del mercato saranno svolti dai dipendenti municipali. “In questo modo – ha aggiunto Maccanti – oltre a risparmiare sui costi del personale, attraverso i nostri operatori possiamo avere un censimento sul territorio e sensibilizzare meglio la popolazione”.

Rimarrebbero inoltre, secondo quanto deciso dalla giunta Parrella, anche le agevolazioni per i pensionati, le famiglie numerose, i portatori di handicap e i disoccupati, aiutati anche attraverso vaucher di ore di lavoro socialmente utile.

Ultimo punto che rientra nel progetto di riorganizzazione dei servizi ambientali di Santa Maria a Monte riguarda il centro di raccolta nel quale, ad oggi, è possibile conferire i rifiuti ma non li si può pesare. L’amministrazione vuole quindi porre rimedio a questo disservizio entro giugno, di modo da poter permettere a chi porta rifiuti all’isola ecologica di pesarli e poter richiedere sconti in bolletta.