I cinque referendum su lavoro e occupazione non hanno raggiunto il quorum. E nonostante la Toscana si sia distinta come la regione che ha fatto registrare la più alta affluenza, ciò non è stato sufficiente, a dare validità al voto.
Nell'ambito toscano, dietro alle province di Firenze e di Livorno si è collocata quella di Pisa, che ha superato il 40%, classificandosi dunque come terza provincia che ha partecipato di più.
Tra i comuni della Valdera, in quest'ottica, il dato non è mai sceso sotto il 35%. Il dato più elevato si è registrato a Lajatico (43,7%), mentre quello più basso a Ponsacco (35,1%).
Qui di seguito il resto dei comuni, in ordine decrescente per affluenza: Peccioli (40,8%), Palaia (40,3%), Calcinaia (40%), Capannoli (39,5%), Vicopisano (39,4%), Buti (39,2%), Pontedera (39%), Chianni (37,3%), Terricciola (37,1%), Casciana Terme-Lari (36,2%) e Bientina (35,3%).
Per quanto riguarda i risultati, invece, i comuni della Valdera sono piuttosto in linea con il dato nazionale per i quesiti sul lavoro. Per quello relativo alla cittadinanza, si scende anche al di sotto del 60%, come avviene a Ponsacco, dove i "sì" hanno superato di pochissimo il 59%.